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Missione San Valentino

Writer's picture: viaggiodacasaviaggiodacasa

Updated: Mar 24, 2021


San Valentino è alle porte se non hai idea di come sorprendere la tua dolce metà e non vuoi buttare soldi in inutili scatole di cioccolatini, braccialetti e gingilli vari, eccomi in tuo soccorso con alcune location interessanti, il resto devi metterlo tu...


APERITIVO CON VISTA AI MUSEI CAPITOLINI

Per gli appassionati di arte i Musei Capitolini sono una valida opzione che coniuga le bellezze storico-artistiche con quelle del panorama mozzafiato che si gode dal bar della Terrazza Caffarelli, situato al 4 piano. Siamo sul Campidoglio, davanti a noi il sole fiammeggiante lentamente tramonta e fa capolino tra le cupole, come sempre il Cuppolone ruba la scena mentre i tetti fanno da cornice e si tingono di rosa, le luci piano piano si accendono e il rosa del cielo lascia lo spazio al blu che avvolge la città... Non preoccuparti a consolarti c'è un delizioso cocktail che ti aspetta!

Perchè i Musei Capitolini e non solo la Terrazza?

Ubicati nel cuore della Città Eterna e precisamente sul Campidoglio, capolavoro del Michelangelo, sono un must da vedere almeno una volta nella vita. Aperti al pubblico dal 1734 per volere di papa Clemente XII, costituirono una vera e propria rivoluzione nel panorama artistico dell'epoca. Il nucleo originario risale addirittura al1471, quando Sisto IV donò alla città alcuni bronzi, tra cui la Lupa Capitolina e questo gesto lo rende il museo più antico del mondo. Questa prima collezione con il tempo fu ampliata da donazioni di pontefici, reperti archeologici rinvenuti nei paraggi, statue e tele, crebbe così tanto da richiedere la realizzazione del Palazzo Nuovo.


Oggi come allora la vastissima collezione è dislocata tra il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, collegati da un passaggio sotterraneo noto come la Galleria Lapidaria. Nel Palazzo dei Conservatori vi è la pinacoteca dove sono esposti capolavori noti in tutto il mondo come il San Giovanni Battista di Caravaggio un monello che abbraccia un ariete; Romolo e Remo di Rubens con i 2 bambini che emanano gioia da ogni poro; Il battesimo di Cristo di Tiziano dove le figure sono pervase da un forte senso di umanità; l'originale scultura della Lupa Capitolina impossibile per un romano ammirarla senza provare un forte senso di appartenenza ed orgoglio; il primo busto realistico di un personaggio ancora in vita, opera di Arnolfo di Cambio (1277) e la statua equestre di Marco Aurelio simbolo del Campidoglio (quella in piazza è una copia).


Il Palazzo nuovo è occupato principalmente da sculture di epoca romana o greca, non posso non citare la meravigliosa Venus Capitolina (tipologia di Venere pudica) del II sec a.C. che timidamente cerca di coprirsi prima di immergersi nelle acque, quasi vorresti passarle un panno per aiutarla tant'è il coinvolgimento con lo spettatore. Cambia il tema ma di uguale carica empatica è il Galata Capitolino colto mentre sta per esalare l'ultimo respiro, è difficile non provare pietà per lui; anche nel Torso di Discobolo il guerriero è ferito ed in procinto di cadere, ma diverso è la carica emotiva.


SORVOLARE IL FORO

Se la vista sulla città contemporanea non dovesse piacerti non preoccuparti, a due passi da qui c'è la meravigliosa Terrazza del Campidoglio (gratuita) che si affaccia sul Foro. Questo è uno dei miei posti preferiti, qui puoi davvero comprendere la grandezza e l'essenza di Roma! Il Foro è lì ai tuoi piedi e non devi far altro che lasciarti guidare dalle emozioni, dal sole che ogni ora colora con sfumature diverse il centro del mondo e dagli uccellini che come te restano ammaliati da cotanta bellezza. Potrei elencarti ogni singolo monumento che vedrai ma è solamente andandoci che capirai che non ci sono parole per esprimere questo spettacolo unico al mondo, provare per credere...


PICNIC A VILLA PAMPHILJ

Il picnic diciamocelo è un evergreen ma è la location a fare la differenza! Roma è la città con il maggior numero di aree verdi d'Europa quindi la scelta è amplia, io per San Valentino ti suggerisco Villa Pamphilj che, con i suoi 184 ettari di verde, son certa non ti farà annoiare...

Una villa spettacolare rimasta pressochè uguale dal '600 ad oggi, un gioiello che conserva ancora il fascino delle mode che si son susseguite fino all'Ottocento, un must da vedere almeno una volta nella vita.

Ti consiglio di entrare da Via San Pancrazio (mi raccomando accarezza le palle di cannone che trovi sul muro, se vuoi sapere il motivo clicca qui ) e proseguire lungo Viale del Maglio. Passeggiare in questo polmone verde significa non solo immergersi nella natura ma anche nella storia a partire dall'epoca romana, sì perchè nel parco vi sono diversi reperti archeologici tra cui strutture funerarie, parte dell'Acquedotto Traiano Paolo lungo le mura della Villa Vecchia. Non finisce qui perchè a render variegata la visita ci pensano le fontane come quella del Putto o la Fontana del Giglio collegata al Canale dell'Acqua; edifici come il famoso Casino del Bel Respiro, capolavoro dell'Algardi, con il suo Giardino segreto, un groviglio di parterre di bosso che si incrociano e disegnano il giglio araldico dei Pamphilj. Nella residenza di campagna di Innocenzo X poteva mancare un teatro? Ovviamente no infatti, proseguendo si incontra il Giardino del Teatro un tempo utilizzato per le rappresentazioni teatrali e trasformato dal Busiri Vici in giardino all'inglese con piante esotiche tropicali. Piante di questo tipo le troviamo anche all'interno delle meravigliose Serre Ottocentesche in ghisa e cristallo.


INNAMORATEVI ALLA PASSEGGIATA DEL GELSOMINO

Se volete fare colpo con una "chicca" poco nota la Passeggiata del Gelsomino potrebbe essere una valida soluzione: un luogo tranquillo con una vista sulla città e sullo Stato Vaticano unica!

Raggiungerla è facile: basta entrare nella stazione di San Pietro, seguire le indicazioni per il Binario1 e svoltare a destra.

Un tempo questo era uno dei 2 binari che univa lo Stato Pontificio al Regno d'Italia, divisi solamente da 1km, ciò la rende la ferrovia internazionale più breve del mondo. Passeggiare su questo ponte sospeso sulla Città Eterna, con il Cuppolone che è sempre più vicino è davvero suggestivo, specialmente in primavera quando i gelsomini che lo costeggiano fioriscono e ti inebriano con il loro profumo avvolgente. Sì, si chiama Passeggiata del Gelsomino sia per la presenza di queste piante che da secoli caratterizzano questa zona infatti, un tempo questa era la zona della Valle dei Gelsomini che univa il Gianicolo al Vaticano. I tempi e le architetture son cambiate, ma la bellezza della Cupola di San Pietro è la stessa e poterla ammirare da questa angolazione insolita vale davvero la pena.


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